Dunque. Come diceva il motivetto di una certa propaganda, esordisco con la frase “Si comincia!”. Dopodichè vorrei fare una breve premessa: fino ad una settimana fa trovavo i blog degli oggetti ripugnanti. “Solo un strumento per permettere a repressi ed insoddisfatti di sfogarsi con tutti e nessuno” mi dicevo, da un lato, e “andare a ficcanasare nei diari e nei fatti altrui è sintomo di un’aridità mentale degna solo di chi sopravvive d’invidia”, dall’altro lato. Come si vede, non conosco mezzi termini e lo testimonia il fatto stesso che io sia qui a stendere questo primo post. Ciò che mi ha fatto cambiare idea è stata una semplice considerazione (ed anche il fatto che WordPress sia in realtà una piattaforma strepitosa, altro che blog!): quante volte mi ritrovo a raccogliere idee, impressioni, giudizi, considerazioni e simili dopo aver visto un film e a sparpagliarle nei posti più impensati? Molto spesso. E quante volte tutto questo materiale va perduto? Altrettanto spesso. Dunque, perchè non mettere un po’ d’ordine, dare uniformità e continuità al tutto e depositare la mole di dati in un archivio virtualmente eterno ed infinito? Certamente, tramite un blog. Detto fatto. E così ho spiegato anche il sottotitolo.