“Selem”

In corso d’opera, verso un destino quantomeno incerto.
PROLOGO – Stesura 1 di 66 previste.

<< Anno 296 dC. Il cavaliere giunse a Selem il settimo giorno del settimo mese. Era il tramonto. L’ultimo spicchio di sole stava scomparendo dietro la catena montuosa del Sawda, e gli ultimi raggi di luce si rifrangevano sulle dune disseminando lungo il paesaggio una leggera tonalità scarlatta. Il lento ma progressivo cambiamento di temperatura generava una sottile brezza che lambiva le sottili estremità delle acacie. Ad ogni alito di vento un sibilo acuto ed il fruscio delle foglie coprivano il rumore di zoccoli scandito dal cavallo bianco che procedeva lungo il sentiero di ciottoli.>>

PROLOGO – Stesura 2 di 66 previste.

<< Anno 296 dC. Il cavaliere giunse a Selem al tramonto, il settimo giorno del settimo mese. L’ultimo spicchio di sole stava sparendo dietro la catena montuosa del Sawda e gli ultimi raggi di luce si riflettevano sulle dune spargendo lungo il paesaggio una leggera tonalità scarlatta. Il lento ma progressivo cambiamento di temperatura generava una sottile brezza che lambiva le sottili estremità delle acacie. Ad ogni alito di vento un sibilo acuto ed il fruscio delle foglie coprivano il rumore di zoccoli scandito dal cavallo bianco che procedeva lungo il sentiero di ciottoli bianchi>>.

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