Dall’Enciclopedia Treccani della Lingua Italiana.
Istigazione: azione compiuta sulla psiche altrui al fine di far sorgere o rafforzare motivi di impulso, ovvero di affievolire motivi inibitori.
Mai definizione fu più appropriata.
Salgo in sella e rimango interdetto una volta di più da quanto la seduta sia avanzata. Non fascio il serbatoio con le gambe, lo compenetro. Da fermo cerco di inserire le marce con il cavalletto, poi riesco a mettere dentro la prima. Afferro le manopole sugli ultimi mm esterni come da mia abitudine, ma le leve sono corte, quindi devo scivolare verso l’interno con le mani. Capirò molto presto il perché…
Prima curva, Ira.
I freni sono prontissimi, devo ritarare interamente in positivo i miei tempi di reazione. Scivolo indietro sulla sella e la sento in salita, come a volermi suggerire di star fermo.
Due curve e ho preso le misure: da ora in poi è istigazione pura al 100%.
La Duchessa non entra in curva, cade in curva. Il pilota non asseconda la traiettoria, la sostiene, coadiuvato dal largo manubrio e dal motore sempre in tiro.
Tre curve, Lussuria.
La manopola del gas è un mero orpello analogico. A tre metri da una curva si chiude, da metà curva in poi è di nuovo gas 100%. Non serve niente oltre alla conoscenza del codice binario.
Quattro curve, Gola.
Forzo la mano sempre di più, freno sempre più tardi e apro sempre prima. Faccio spuntare il piedino in interno curva per sfruttare ogni mm di traslazione sulla sella.
L’avantreno è solido ed il retrotreno progressivo: qui si va paurosamente forte nel vero senso della parola.
Cinque curve, Accidia.
Tutte le varie Dorsoduro provate mi sembrano ora dei noiosi pachidermi, niente che io abbia mai guidato prima è stato in grado di fiondarmi attraverso le curve a questo ritmo e con questa disinvoltura.
Sei curve, Superbia.
Travolto dalla curiosità butto un occhio al cruscotto. La velocità non è dissennata come sull’Aprilia 1200, ma folle per un mezzo da 70 cavalli.
Sette curve, Avarizia.
Il miglior punto di cambiata è verso i 6500 giri con gas sempre 100% aperto. Non manca niente, coppia men che meno. Ma avesse altri 20 cavalli, magari frutto di ulteriori cm cubi…
Otto curve, Invidia.
Passando davanti ad una Punto bianca e blu dimezzo finalmente il gas e scopro che il grosso cilindro non è regolarissimo nel parzializzato e che pure c’è qualche vibrazione su pedane e serbatoio. La sorella 990 non aveva questi difetti, ma non era altrettanto agile…
50 metri più avanti, la Duchessa mi ha nuovamente portato sulla Strada Statale 666 della Perdizione.
Dall’articolo 414 del Codice Penale della Legislatura Italiana:
Istigazione a Delinquere: delitto […] che si configura quando si istighi pubblicamente qualcuno a commettere uno o più reati. La semplice istigazione a commettere un reato, anche se accolta dal soggetto istigato, non è punibile quando il reato non viene commesso. Se invece il reato viene posto in essere, l’istigatore e l’istigato rispondono come concorrenti nel medesimo reato.
Meglio che Giò non mi passi mai più le sue chiavi, perchè potrebbe diventare una retata…
 |
| Da Moto |