Una delle professioni più belle del mondo è certamente quella del collaudatore automobilistico.
Io ed il mio compagno di scorribande motoristiche, Giò, ci siamo più e più volte calati in queste vesti (e non sono mancate alcune belle soddisfazioni, vedi SLK).
A differenza delle altre, questa volta ho le prove concrete delle nostre prodezze, che in un periodo di sperimentazione tecnica Youtube non ho trovato di meglio che condividere con il mondo intero.
P.S. “L’accelerazione… E’ LENTA!”.
(Da 0 a 100 Km/h in 12,5 sec.).
Prego notare l’atteggiamento un po’ (molto?) truzzo del sottoscritto, anche se non so esattamente quanto di esso io abbia perso negli ultimi 4 anni.
Scherzi a parte, di questa Tigra ho un buon ricordo.
Il motore, dovendo portarsi in giro circa una tonnellata e mezzo di acciaio, mi parve abbastanza fermo, ma lo ricordo anche bello rotondo e regolare.
Magari con il propulsore 1.8 da 125 cavalli le prestazioni sarebbero state ritenute sufficienti, ma un ulteriore aggravio di peso all’avantreno avrebbe reso la vettura infinitamente più sottosterzante. In quest’ultimo caso si tratta comunque di speculazioni prive di riscontro (purtroppo).
L’assetto di questa 90 cv mi aveva invece colpito: lo ricordo bello frenato, contenuto in termini di rollio e piuttosto rigoroso come stabilità, segno che era stato fatto un buon lavoro di affinamento rispetto alla base di partenza della Corsa. Anche lo sterzo era meno cittadino del modello di provenienza e vagamente improntato alla sportività.
La capotte venne invece giudicata un trabiccolo. Benchè elettroattuata, per aprirla o chiuderla era necessario effettuare alcune manovre di sgancio di sicurezza, manovre complicate e nient’affatto intuitive, tanto è vero che ad un certo punto me la ritrovai in mano, fuori dai cardini ed impossibilitato sia nel riporla nel vano che nel sistemarla come tettuccio. In tale circostanza mi dissi: “non comprerò mai un’auto con capotte metallica, a meno che non sia completamente automatica”.
Per dirla tutta, l’esperienza della Tigra mi fece anche capire che le auto Cabrio non sono la mia massima aspirazione: viaggiare con il vento tra i capelli non è cosa che mi emozioni in modo particolare. Anzi, il rumore proveniente dall’esterno inizia in breve a darmi fastidio e mi impedisce di concentrarmi come vorrei sulla guida. Molto meglio una coupè quindi. Oppure, per la vera esperienza di guida, UNA MOTO!
Prima il furgone e poi la “Sita”, siete un po’ sfortunati come recensori. 🙂
Comunque potevate chiedere il mio parere, come esperto di motori poco performanti, come quello che uso abitualmente.
Ricordati che la recensione della Corsa 1.3 è rimasta a metà e sono molto curioso di sapere le tue autorevoli opinioni.
La Bolognese è una bella strada e ha il pregio di essere vicina ma, ovviamente, è sempre piuttosto trafficata: furgoni e Sita sono il minimo che tu possa trovare.
Il problema di queste vetturette (Corsa 1.3 Diesel 75 cv compresa) è il compromesso. Devono essere sicure e confortevoli, percui c’è un proliferare di barre anti-intrusione, traverse di acciaio di irrobustimento e materiali fono-assorbenti. Il peso, di conseguenza, sale e le prestazioni scendono. Su qalunque auto, anche sportivetta, il cliente medio non vuole rinunciare al comfort e ad un consumo limitato, quindi qualunque segno di sportività viene pesantemente smorzato dai progettisti in favore di un utilizzo (molto) più umano. Che ci vuoi fare, è il trend.
Personalmente sono disposto ad accettare qualunque compromesso di questo genere (un assetto ballerino potrebbe impensierire anche me [come se poi fossi Tiff Needell…]), ma è difficile mandare giù uno 0/100 in 15 secondi…
Mi hanno narrato di questo gruppo di pazzi che “collauda” auto, spacciandosi per espertoni, ma non li avevo mai visti in azione: che pazzi! Soprattutto il mio omonimo che, con la Tigra del filmato, entrò in una rotonda a 90 km\h e disse: “Toh, sottosterza!” come se la cosa non fosse normale. E poi, non contento disse: “Guarda, se accellero a fondo e sterzo tantissimo sottosterza di più!”. Che gente malata. E non vi dico cosa successe con una Focus C-Max.
Oppure con un’Opel Astra 1.9 Diesel 120 cavalli…