“Tsubasa Reservoir Chronicle”

14 aprile 2008

Ho letto il numero 11 di “Tsubasa Chronicle” di Clamp.
Il fatto che citi proprio il numero 11 è legato al tentativo di “recensire” con regolarità qualunque oggetto creativo entri nella mia sfera di influenza, ed in questa sede costituisce niente più che una scusa per parlare di “Tsubasa” in generale, giacchè questo undicesimo volumetto non ha niente di speciale rispetto ai precedenti. Leggi il resto di questo articolo »

“Oxford Murders”

13 aprile 2008

Finalmente cinque minuti di tempo e la visione di un film meritevole, entrambi prerequisiti ritenuti necessari per la stesura di un post all’altezza di tale nome.
Ho visto “Oxford Murders” di Álex de la Iglesia.
Fa sempre piacere rispolverare i vecchi generi e con questo film torna di scena (almeno nel panorama delle mie visioni) il genere poliziesco-investigativo, in uno stile piuttosto diverso dai lugubri thriller cui siamo più abitualmente avvezzi. I toni sono piuttosto moderati e la narrazione, più che sbandierare la canonica serie di efferati omicidi, asseconda con ritmo il percorso necessario all’identificazione del criminale (tanto che nei primi 20 minuti di film pensavo di vedere una puntata del “La Signora in Giallo”). Leggi il resto di questo articolo »

“Si comincia!”

27 marzo 2008

Dunque. Come diceva il motivetto di una certa propaganda, esordisco con la frase “Si comincia!”. Dopodichè vorrei fare una breve premessa: fino ad una settimana fa trovavo i blog degli oggetti ripugnanti. “Solo un strumento per permettere a repressi ed insoddisfatti di sfogarsi con tutti e nessuno” mi dicevo, da un lato, e “andare a ficcanasare nei diari e nei fatti altrui è sintomo di un’aridità mentale degna solo di chi sopravvive d’invidia”, dall’altro lato. Come si vede, non conosco mezzi termini e lo testimonia il fatto stesso che io sia qui a stendere questo primo post. Ciò che mi ha fatto cambiare idea è stata una semplice considerazione (ed anche il fatto che WordPress sia in realtà una piattaforma strepitosa, altro che blog!): quante volte mi ritrovo a raccogliere idee, impressioni, giudizi, considerazioni e simili dopo aver visto un film e a sparpagliarle nei posti più impensati? Molto spesso. E quante volte tutto questo materiale va perduto? Altrettanto spesso. Dunque, perchè non mettere un po’ d’ordine, dare uniformità e continuità al tutto e depositare la mole di dati in un archivio virtualmente eterno ed infinito? Certamente, tramite un blog. Detto fatto. E così ho spiegato anche il sottotitolo.